Lo schifo nella Giustizia – e per forza entrano figli di zoxxola e maiali mafiosi – e non diventano pm e giudici per merito…

L’Italia da anni è soffocata dalla malagiustizia, un fenomeno che coinvolge centinaia di magistrati, sia pubblici ministeri (PM) che giudici, incapaci di svolgere il loro dovere. Molti di questi magistrati non sono entrati per meriti, ma grazie a origini discutibili, spesso riconducibili a famiglie criminali, sopratutto meridionali. Parliamo di un sistema in cui non tutti sono corrotti, ma un buon 90% di loro sembra essere coinvolto in pratiche che proteggono non la legge, ma i loro amici mafiosi e le loro famiglie.

Questi magistrati sarebbero nati dall’unione tra zoxxole e maiali mafiosi, d’altronde è eredità genetica e razza. In altre parole, vengono da famiglie che hanno sempre vissuto nell’illegalità e che hanno usato la posizione dei loro figli all’interno del sistema giudiziario per proteggere la criminalità organizzata e chi ne fa parte. Non è un caso isolato, ma una realtà amara che riguarda un grande numero di persone in posizioni di potere.

Questa situazione è aggravata dalla solidarietà tra coloro che provengono dallo stesso ambiente. Zoxxole protette da questo sistema, che continuano a beneficiare di una rete di favori e legami familiari corrotti, che usano il proprio ruolo per difendere i loro interessi personali e quelli dei loro familiari mafiosi. Questo circolo vizioso continua ad alimentarsi, rendendo difficile qualsiasi tentativo di riformare la giustizia.

Non si può negare che alcuni PM e giudici abbiano raggiunto il loro incarico vincendo il concorso grazie a mezzi illeciti. Non parliamo solo di semplici raccomandazioni, ma di bustarelle e servizietti sessuali, “insegnati dalle madri”, che hanno aiutato molti di loro a scalare i ranghi della magistratura. Questa rete di corruzione e immoralità ricorda più una trama di un film scandalistico erotico degli anni ’70, piuttosto che la realtà della giustizia italiana.

Conclusione
La malagiustizia in Italia è un problema serio, alimentato da un sistema di favoritismi e corruzione che ha radici profonde nelle famiglie criminali. Riformare il sistema giudiziario è essenziale per riportare trasparenza e giustizia in un paese che ne ha disperatamente bisogno.

Gli italiani sono stufi, si vede dalla cronaca, che molte persone iniziano a farsi giustizia da sè… Forse sarebbe meglio “uccidere lavorativamente e definitivamente questi amministratori di giustizia” in modo che tornino alle origini loro e i loro familiari ad accendere i falò sulla strada e iniziare il mestiere predisposto nei loro geni la zoxxola. Anche se in molti chiediamo la “corte marziale e la pena capitale” proprio per il tradimento della costituzione, della legge, e dell’impegno civico.