Cari lettori,
Vogliamo innanzitutto scusarci per l’interruzione del servizio e per i disagi che questo potrebbe avervi causato. Purtroppo, per la seconda volta in soli pochi mesi di attività online, il nostro sito è stato vittima di un attacco informatico. Abbiamo già sporto denuncia penale, anche se siamo consapevoli che la strada per ottenere giustizia potrebbe essere lunga e complicata, anche se immaginiamo gli autori del misfatto.
Cos’è successo? Durante l’attacco, sono stati pubblicati contenuti indesiderati, tra cui link e articoli che promuovevano prodotti e servizi di dubbia provenienza, in particolare truffe legate a siti di casinò. Ci auguriamo che nessuno di voi abbia cliccato su questi collegamenti e, per sicurezza, vi invitiamo a ignorarli nel caso fossero ancora presenti nel vostro browser o nei preferiti.
Il problema del backup Purtroppo, colpa nostra, non abbiamo effettuato un backup totale. Tuttavia, fortunatamente molti degli articoli erano conservati in formato cartaceo e Word, e alcuni rimandavano direttamente a quotidiani. Purtroppo, non è stato possibile recuperare tutti gli articoli scritti oltre un certo periodo di tempo, oppure che erano stati cancellati dalle persone entrate illegalmente nel sito.
Sicurezza rafforzata Abbiamo ora inserito un blocco password con controllo a 3 vie, sperando che basti per proteggere il sito da futuri attacchi. Questa misura di sicurezza dovrebbe garantirci una maggiore protezione, e speriamo di evitare ulteriori episodi di questo tipo.
Un messaggio agli attaccanti che hanno cercato di fermarci Ai signori mafiosi, criminali, incompetenti, ecc., di cui molti fanno i giudici e magistrati di una certa parte purtroppo d’Italia, vogliamo dire chiaramente che non ci fermiamo per così poco. Faremo in modo che tutto arrivi in piazza su di voi e le vostre famiglie, fino a quando non trionferanno la verità e la giustizia. Non fate poi le vittime piangendo quando tutto il mondo vi sputerà in faccia a voi e ai vostri figli… e cercate di non riprodurvi.
Il nostro impegno a riportare verità e giustizia rimane immutato. Grazie a tutti per la comprensione e il supporto in questo momento delicato. Torneremo presto con i nostri contenuti, più forti e determinati di prima.
A presto
Marco De Luca è un nuovo scrittore impegnato nella lotta contro le mafie, il crimine organizzato, le piccole criminalità, la violenza fisica e psicologica, il narcisismo e le truffe, perpetrate verso gli uomini. Nato nel 1973 in una tranquilla città del Piemonte e cresciuto a metà in Emilia Romagna ha fin da giovane sviluppato una forte consapevolezza politica e di giustizia. Dopo gli studi, Marco ha deciso di dedicarsi oltre che al proprio lavoro, ai suoi hobby (fotografia, tecnologia, scienza, lettura, al volontariato in vari corpi, ecc…) ma mai tralasciando il senso di Giustizia che lo ha pervaso fin da piccolo, grazie anche alla famiglia composta da Magistrati, Giudici, Avvocati e appartenenti alle Forze dell’Ordine. Nel 2018 dopo aver subito violenze, truffe, minacce, ecc… da famiglie criminali di bassa lega, e constatando la criminalità, la mafia, l’ignoranza che gira nelle procure e nelle aule di “presunta giustizia” si dà alle denunce pubbliche su giornali e emittenti televisive ed alla fine alla scrittura per denunciare l’illegalità, la violenza delle organizzazioni criminali, e il loro insediamento nelle procure e tribunali, di loro associati. Da quel momento in poi, Marco ha continuato a scrivere e denunciare pubblicamente a livello nazionale denunce ed articoli sulle mafie, il crimine organizzato, la criminalità e la truffa, raccontando non solo la propria storia, ma anche quelle di cui è venuto a conoscenza in tutta Italia, similari, di persone che hanno chiesto il suo parere.
https://www.marcodelucalibri.it
Profilo Scrittore Amazon: https://www.amazon.it/Marco-De-Luca/e/B0BWW7ZLLZ